Deve il suo nome al chimico britannico James Smithson, mineralogista e benefattore della Smithsonian Institution (Washington, DC, USA).
La prima scoperta fu nel 1546 e veniva chiamata da Agricola “Lapis calaminaris”.
Nel 1803, James Smithson effettuò un’indagine sistematica sulle calamine e dimostrò che i minerali identificati come calamina consistevano in due diversi minerali: un carbonato e un silicato.
La Smithsonite è una pietra che dona tranquillità, fascino, gentilezza e aiuta ad ottenere i risultati sperati.
È la pietra perfetta per alleviare crolli mentali in periodi di forte stress.
Ideale per chi ha avuto un’infanzia difficile e chi si sente non amato e non desiderato.
Cura il bambino interiore, allevia gli effetti di abusi emotivi e maltrattamenti.
La Smithsonite allinea i chakra e rafforza le abilità psichiche.
Aiuta nelle relazioni difficili.
Pietra eccellente per una vita sicura e bilanciata, impartisce armonia e diplomazia e rimedia a situazioni poco piacevoli.
Ho voluto parlarvi di questa pietra perché, dopo tanti giri e dopo aver rischiato di essere buttata, è arrivata a casa mia per caso, o per fortuna, proprio in un periodo di forte stress e in cui avevo bisogno proprio di tranquillità.
Ognuno di noi viene attratto da una pietra in particolare per il suo colore o forma, ma a volte è lei a sceglierci con le sue forti vibrazioni.